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La trasformazione digitale sta già radicalmente modificando il contesto in cui tutte le aziende, gli enti e imprese operano. Una trasformazione che ormai comprende sia le strutture organizzative che il modo stesso in cui i servizi vengono erogati. Si pensi a social network e chat ma anche agli assistenti virtuali, ai bot, al cosiddetto internet of things o ai servizi self-service che sempre più stanno prendendo piede. Con l’imminente arrivo del nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali, tutti sono chiamati ad affrontare questa trasformazione digitale in modo ancora più consapevole.Privacy by design
Il GDPR include ampi riferimenti alla governance dei dati e alla tracciabilità nell'ambito della gestione corretta delle informazioni. Parliamo quindi di gestione, archiviazione, manutenzione e cancellazione dei dati, di assessment sulla data protection e di documentazione coordinata come inventari dei dati personali e manuali per la protezione dei dati. Un approccio di tipo preventivo - il cosiddetto privacy by design - deve necessariamente essere sviluppato e mantenuto mediante misure adeguate. come la minimizzazione, ossia la gestione di dati solo quando necessari rispetto alle finalità per le quali sono trattati, e la pseudonimizzazione, vale a dire la corretta conservazione delle informazioni di profilazione.
Assistenti virtuali, bot, sistemi di messaggistica istantanea sono trattamenti che dovranno essere monitorati, gestiti e integrati nelle dinamiche del nuovo regolamento 16/679 e come gli altri trattamenti, o forse anche di più, saranno sotto la lente di ingrandimento delle autorità garanti.
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