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7 febbraio. Reggio Emilia. GDPR Forum 2025. Oltre 250 persone, tra DPO, Consulenti privacy ed esperti di cybersicurezza, riunite in una delle location che mi piacciono di più – Ruote da Sogno - per parlare di GDPR e intelligenza artificiale.
Non è un caso se, per la sesta edizione dell’evento sponsorizzato da Warrant Hub S.p.A., siamo tornati proprio da Ruote da Sogno. I motivi di questa scelta? Tanti, ma soprattutto uno: è un luogo che racconta la tecnologia di ieri con la consapevolezza di oggi. Quella delle auto e delle moto, che col loro arrivo hanno rivoluzionato la vita dell’uomo e hanno reso tutto più veloce, tutto apparentemente più semplice.
Lo stesso è accaduto con l’AI, che ci è piombata addosso due anni fa e oggi sta cambiando le regole del campo da gioco in tante aziende, tra tanti consulenti e nella vita di tutti.
Perché il futuro è arrivato e bisogna tenere ben saldo il volante per non schiantarsi…
The future is now. Quindi pensaci bene, prima di farti prendere dall’ultima “balena” di turno…
Cos’è la balena? È il logo di DeepSeek, il sistema di intelligenza artificiale cinese recentemente bloccato dal Garante italiano. Lo prendo come esempio dell’ultima intelligenza artificiale di turno, scaricata da milioni di persone, totalmente inconsapevoli di quello che stavano facendo.
“Bello! Lo scarico” e giù a metterci dentro i dati.
Dove finiscono? Boh. Non si sa. Ma intanto fammi provare come funziona…
Ecco perché quest’anno il GDPR Forum è stato tutto incentrato sull’AI (o IA, come preferisci) e su come agire con CONSAPEVOLEZZA (il maiuscolo è voluto) in un contesto che è molto ma molto più complesso rispetto al passato.
Perché il futuro è arrivato (infatti, lo slogan di PrivacyLab di quest’anno è proprio THE FUTURE IS NOW).
Hai presente Blade Runner? Sembrava una cosa futuristica, giusto? Bene. Si è quasi avverata. Magari non ci sarà il Peppino replicante da stanare, ma un’AI da monitorare sì: un Golem – per citare Giovanni Ziccardi, uno dei relatori di quest’anno – che “fa cose” e su cui dobbiamo avere il controllo, a cui staccare la spina quando serve.
Perché, se non lo facciamo, se non ci muoviamo con consapevolezza, governando l’AI, ci ritroveremo a rincorrere i problemi legati al trattamento dei dati, senza alcun controllo, come il Tommasone di turno, che si trova gli scarafaggi in bagno e prova a schiacciarli col piede.
Quindi, quest’anno, il GDPR Forum l’ho aperto con una delle mie frasi preferite, una massima ritrovata a Delfi e che porto sempre con me:
Agisci quando sei consapevole
Gli ospiti e gli interventi dell’edizione 2025
Quest’anno, sul palco insieme a me, c’erano alcuni tra i più importanti esperti italiani di GDPR e intelligenza artificiale:
- Francesco Pizzetti, Professore emerito UniTO, già Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, per parlare di “Trattamento dati personali e intelligenza artificiale: quale futuro auspicare?”
- Agostino Ghiglia, Componente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, per parlare del ruolo dell’Autorità Garante nel supportare le aziende nella scelta di strumenti e strategie per i trattamenti effettuati con strumenti basati sull’AI.
- Filippo Ivan Bixio, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, per parlare di AI e fisco, lineamenti e prospettive dei controlli fiscali
- Giovanni Ziccardi, Professore Ordinario presso UniMI e UniBO, Avvocato, Giornalista Pubblicista e Direttore della rivista scientifica “Ciberspazio e Diritto”, con un intervento su: AI ACT: Da dove parte e dove è arrivato il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. Come creare il giusto contesto di analisi.
- Giancarlo Facoetti, Co-fondatore di Trix, sviluppatore di AI per l’analisi documentale, ricerca legale, ottimizzazione processi e web analytics, con l'intervento "Sporchiamoci le mani: GEMINI, un esempio pratico dalla configurazione all’apprendimento".
- Roberto Pala, CEO & Founder di Queryo, per parlare di Marketing e AI e fornire un manuale di sopravvivenza tra opportunità, nuovi strumenti e cogenze.
- Enrico Mensa, Ricercatore presso il Dipartimento di Informatica UniTO, specializzato in AI, per ricordarci che ChatGPT è un cazzaro.
La fiducia nell’AI sarà il tuo vantaggio competitivo
Quelli bravi, alla fine degli eventi, ti dicono “cosa ti sei portato a casa?”
Non posso rispondere per chi c’era. Ma posso dirti cosa spero si siano portate a casa le oltre 250 persone presenti al GDPR Forum 2025: per maneggiare l’AI serve consapevolezza di quello che si sta facendo e di cosa si sta usando, bisogna averne il governo (la governance). Solo così l’AI diventerà un vero vantaggio competitivo per le aziende, per i DPO, per i consulenti. Altrimenti ci ritroveremo con un Golem a piede libero che “fa cose”. E noi dietro a cercare di mettere a posto i danni…
Bene. Hai visto di cosa abbiamo parlato.
Forse volevi partecipare, ma non ce l’hai fatta…
Su Raise Academy presto troverai alcune video pillole tratte dagli interventi dell'evento, per non perderti i momenti più interessanti!
Questo è solo un assaggio!
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